Ristorante Perchè

La proposta culinaria del “Perché” mira a coniugare tradizione e innovazione rivisitando in chiave contemporanea i piatti tipici, volgendo lo sguardo alla novità degli abbinamenti dei cibi e alle moderne tecniche di cottura. Gli chefs Luca Boldrin e Alfonso Bortoluzzi propongono piatti di carne e pesce legati al territorio e alla stagionalità, scegliendo scrupolosamente le materie prime per dar vita a piatti leggeri dai sapori veraci e puliti.  Al Perché sarà lo staff giovane e preparato, diretto con discrezione e puntualità da Francesco Salamon, a guidarvi nella scelta delle pietanze e dei vini, rendendo la vostra cena un piacevole momento di convivialità. La forma del “Perchè” - ideata dall’architetto Piergiorgio Semerano – nasce dall’originale unione di una caratteristica casa colonica con i volumi puri ed essenziali di un’architettura moderna. La fusione armonica tra antico e moderno, passato e futuro viene sottolineata dagli interni firmati da Valentina D’Andrea, in cui i colori e le forme danno vita a giochi fantasiosi. Il Perché è molti locali in uno: spazi aperti, cortili e giardini, terrazze, sale e salette capaci da 12 a 240 persone; ambienti versatili pensati per ospitare pranzi importanti ed eventi significativi, dai matrimoni alle cene aziendali, dai banchetti ad una cenetta intima.

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